Inizio la “gavetta” nei teatri di posa milanesi nei primi anni ’90, dove lavoro come assistente fotografo e mi appassiono al mondo della luce e dell’ inquadratura d’autore.
Continuo il percorso come tecnico luci nelle produzioni cinematografiche e tv, negli allestimenti di moda e negli eventi più disparati, ampliando i miei orizzonti illuminotecnici.
Dopo anni di soluzioni temporanee, mi attrae sempre più l’idea di illuminare in modo permanente così inizio a collaborare per Studioluce, società di progettazione illuminotecnica specializzata in beni culturali.
Nel 2007 insieme all’ Architetto Volorio fondo Luminae lighting design, inizio a “ firmare” progetti per l’ambito museale ed artistico, per il residenziale ed il retail, per i luoghi di culto e di ballo…insomma sperimento in diversi ambiti il linguaggio della luce architetturale.
Nel frattempo mi attrae sempre più l’illuminazione temporanea, la magia degli show, la leggerezza nel cambiare un puntamento senza smuovere tutto il controsoffitto; ritorno all’ovile nelle produzioni televisive, in alcune mi cimento come direttore della fotografia senza sfigurare.
Poi un bel giorno sul set, alla quindicesima ora di riprese, quarantunesimo inutile ciak, inizio a pensare con struggente nostalgia alla burocrazia dei cantieri, ai complicati processi di progettazione alle inesorabili scelte degli incassi a soffitto…to be continued!